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domenica 17 giugno 2012

Tutto questo per un trailer visto in tv


Noto con ironia quanto la cucina sia diventata un cult negli ultimi anni, un genere da cinema.
Ricordo gli anni '80, tempi in cui la cucina era sottovalutata e trascurata. Legata solo alle donne sposate e alle nonne bigotte col pallino assoluto di tramandare tradizioni in vasetto di vetro sterilizzate.
 Ricordo con entusiasmo le prime riviste che acquistavamo in casa, "Telesette" (con i consigli della nonna); "Sale e pepe", la mia prima rivista di cucina acquistata con la paghetta data da mamma e papà il sabato sera (ancora la conservo gelosamente);  Wilma De Angelis, la prima a far conoscere la cucina tramite un'emittente regionale (ma che fine a fatto?). Tutte queste informazioni culinarie esplose i primi anni, l'entusiasmo e la voglia di creare... e poi a mezzogiorno si mangiava sempre lo stesso piatto!!!
Chi mi riporterà indietro?
Ora vedo cibo dappertutto.
 Per carità ne sono felice, ma che sputtanamento!
In tv vedo cucinare cani e porci, e quando faccio zapping mi viene sempre fame. Come mai?
Poi questo esercito di cuochi maschi. Capisco che devono fare odiens e che questi programmi sono seguiti da una percentuale maggiore di donne, ma... (no comment).
Tutti giorni vivo di cibo, e vorrei vivere in un harem di sapori perchè sono molto curiosa e ho sempre sostenuto che un essere umano deve avere questa qualità per percepire al meglio il dono  che la terra ci offre ogni giorno.
La terra: con i suoi profumi... i suoi orizzonti...

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